Il nostro impatto sulla Terra ha raggiunto il limite


Il 22 agosto è l ”Earth Overshoot Day” ovvero il giorno in cui l’umanità ha esaurito il budget di risorse naturali dell’anno. Attualmente stiamo già consumando risorse in eccesso per il pianeta. Per il resto dell’anno dovremo vivere con ciò che è rimasto. La terra mette a disposizione costantemente le su risorse, le quali hanno bisogno di tempo per rigenerarsi ed essere nuovamente disponibili. L’avidità umana, il consumismo sfrenato, la super produttività hanno depredato, in meno di otto mesi, tutte le riserve del budget spendibile in un anno. Come una banca misura il suo credito verso i creditori, il Global Footprint Network misura la domanda di beni e risorse che l’uomo fa nei confronti del Pianeta Terra. Nel 1992 Il giorno dell’esaurimento delle risorse della terra, cadeva il 21 ottobre. Nel 2002, il 3 ottobre. Dimostrando un trend di consumo che si sposta di due giorni in anticipo ogni anno.
Earth Overshoot Day è un concetto originale sviluppato dal Global Footprint Network, un’organizzazione no profit che affronta in modo scientifico il problema della misurazione del gap tra la domanda di risorse ecologiche e servizi e quanto la terra è in grado di provvedervi.
Se anche voi volete misurare la vostra impronta ecologica, il sito internet www.footprintnetwork.org, mette a disposizione un calcolatore che vi permetterà di capire quanto le vostre abitudini alimentari, i consumi, il modo di muovervi e di viaggiare, influiscano sul pianeta. Vi stupirete di scoprire che, se anche siete abbastanza accorti, la vostra vita influisce in modo sostanziale sulle risorse naturali. Il calcolo della vostra impronta potrebbe diventare un punto di partenza per porsi nuovi obiettivi per ridurre il proprio impatto personale sul pianeta. Senza demandare ad altri il compito di farlo o trovare scuse, pensate a quante piccole azioni possono cambiare radicalmente il futuro della Terra.

Ecco qui alcune semplici azioni quotidiane, da appuntarsi come impegni concreti

  1. Mangiare biologico e locale, evitando cibi fuori stagione, riducendo carne e pesce (scegliete i mercati biologici e locali di Coldiretti o altre associazioni presenti in molte città).
  2. Creare un orto in giardino o sul terrazzo permette di avere la tua scorta di frutta e verdura a Km 0. Per avere alcuni consigli e condividere la tua passione visita la community on line Grow The Planet
  3. Bere l’acqua del rubinetto, evitare le bottigliette in plastica.
  4. Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, mentre ci si insapona sotto la doccia.
  5. Usare solo fonti rinnovabili per l’energia elettrica (la liberalizzazione dei servizi permette di scegliere tra diversi operatori).
  6. Usare lampadine a risparmio energetico.
  7. Non lasciare elettrodomestici in stand-by.
  8. Limitare il più possibile l’uso dell’auto e in alternativa usare la bicicletta e i mezzi pubblici.
  9. Condividere l’auto il più possibile.
  10. Fare la raccolta differenziata.
  11. Privilegiare prodotti con poco imballaggio (detersivi alla spina, ricariche in buste)
  12. Riutilizzare sacchetti e imballaggi di plastica e cartone.


Di appunti da appendere nelle varie stanze della casa, mi sembra di averne lasciati abbastanza…quindi non resta che mettersi al lavoro. Le risorse del pianeta non sono infinite!

Qualche libro per saperne di più...

Tentativi di Eco-condotta di Cristina Gabetti
La mia vita a impatto zero di Paola Maugeri
Un anno a impatto zero, Colin Bevan
Non Sprecare di Antonio Galdo